Mons. Dalla Zaunna dal Mozambico

Carissimi amici, ancora una volta vi raggiungiamo per condividere alcune informazioni sull’andamento dei vari lavori di organizzazione della situazione di emergenza che si è creata per causa del ciclone tropicale Idai, che ha attinto la città di Beira e distretti della Provincia di Sofala.

Oggi, 27 marzo, abbiamo ricevuto la bella notizia che il Papa Francesco visiterà il Mozambico nel prossimo mese di settembre. Nonostante la visita sia stata previamente programmata, molto prima del passaggio del ciclone, molte persone si domandano se il Papa non verrà a Beira per visitarci e consolarci. Speriamo! Oggi pomeriggio la Commissione diocesana di emergenza ciclonica ha realizzato la sua riunione diaria. È stato detto che alcune persone rifugiate nei centri di accoglienza già stanno ritornando nelle loro abitazioni per tentare di recuperare le proprie case e riprendere il lavoro. Per esempio, le persone rifugiate nella scuola Eduardo Mondlane di Pontagea escono di giorno per andare a pescare e ritornano di notte per dormire. In alcune scuole dei distretti di Beira e Dondo stanno riprendendo poco a poco le lezioni, ma ancora in situazione di grande precarietà e provvisorietà. 

Dodici collaboratori di Radio Pace hanno visitato i quartieri di Praia Nova e di Munhava per conversare con le famiglie, porta a porta, sensibilizzandole sul pericolo di contrarre malattie idriche e malaria. Hanno visitato 20 famiglie nella zona di Munhava e 7 famiglie nella zona di Praia Nova riscontrando una grande mancanza di acqua potabile; le persone stanno bevendo l’acqua di pozzi non trattati. C’è carenza di reti per proteggersi dalle zanzare e di prodotti per trattare l’acqua. Già si riscontrano molti casi di diarrea, soprattutto nei bambini. Circa la radio diocesana, “Radio pace”, posta fuori uso a causa del ciclone, si è visto la necessità di rimetterla a funzionare il più presto possibile, comprando le varie parti che necessitano per riattivarla. È un importante canale del quale possiamo servirci per raggiungere la popolazione e diffondere informazioni indispensabili. La Caritas Diocesana continua la distribuzione di alimenti, oggi hanno priorizzato i centri di accoglienza nella Scuola das Palmeiras, nella Scuola Mutemba e nella Scuola Metodista di Macorungo, dove possono essere consegnati in stoccaggi più consistenti.

Da domani al Centro della Caritas Diocesana comincerà un grande lavoro di preparazione dei pacchi di alimenti basici che saranno distribuiti alle parrocchie, con la collaborazione dei parroci e di vari volontari che a sua volta li faranno pervenire alle famiglie in estrema necessità. Cada pacco contiene: 25 Kg di riso, 7 Kg di fagioli, 3 Kg di zucchero, 2 litri di olio e alcuni pezzi di sapone. Questi prodotti usati per preparare i pacchi sono stati donati dalla Caritas Tedesca e dalla Caritas Inglese (Cafod).

Mons. Claudio Dalla Zuanna, vescovo di Beira