A Natale la solita corsa ai regali azzeccati: utili, graditi e originali.
Tanti sforzi, senza riuscire a scacciare quella sensazione di non riuscire mai a trovare il regalo “giusto”.
Eppure una soluzione c’è: un regalo capace di portare un segno di amore in tutti continenti!
In molti Paesi nel mondo mancano ancora i beni di prima necessità e a farne le spese sono soprattutto i bambini: l’istruzione, il gioco, la salute e perfino l’alimentazione in certi territori risultano carenti se non addirittura assenti. Il Sostegno a distanza mira a garantire loro, attraverso l’intermediazione e la guida di missionarie e missionari, un’infanzia dignitosa e serena su cui porre le basi per costruire un futuro più saldo. Attivare un sostegno a distanza significa contribuire alla crescita, fisica e spirituale, dei bambini inseriti nel progetto sostenuto.
In questi giorni di festa è possibile regalare a se stessi o a parenti e amici l’inizio di un’avventura chiamata a maturare nel tempo. Il sostegno a distanza grazie all’impegno di singoli o gruppi permette ai singoli progetti tarati sulle esigenze locali di crescere e svilupparsi, superando situazioni di privilegio o relazioni esclusive che in passato si sono generate attorno alle adozioni a distanza. Il gesto di solidarietà è destinato infatti a una famiglia, una scuola, una comunità, un microprogetto nel rispetto del contesto ambientale e culturale con l’obiettivo del loro autosviluppo.
Inoltre il sostegno a distanza è un mezzo per conoscere e avvicinare i problemi della povertà e le realtà dei paesi in via di sviluppo. Diventa apertura all’altro, attenzione ai suoi bisogni, condivisione in spirito di totale gratuità diventando così anche uno speciale strumento di educazione interculturale.
Un dono di Natale che ci impegniamo a notificare al destinatario attraverso una lettera e che poi continua durante l’anno attraverso un contributo mensile (anche di pochi euro). Non ci sono vincoli normativi, è possibile recedere in qualsiasi momento, anche se è consigliata una continuità di un triennio.
Inoltre è possibile godere dei benefici fiscali previsti dalla legge a seguito dei versamenti effettuati per il sostegno a distanza e per alcuni progetti missionari diocesani. Clicca QUI per ulteriore informazioni.
Per vedere i progetti che si possono sostenere clicca>>> QUI!