Di fronte al benessere fondato sulla ricchezza e sul lavoro retribuito, ecco la proposta di uno stile «conveniente» in cui conta il fattore tempo per curare la dimensione familiare e sociale dell’uomo. Un cambiamento di testa e di orologio. L’attivista Francesco Gesualdi, già alunno di don Milani, provoca l’economia del benessere in “Gratis è meglio. Tempo, lavoro e denaro: le persone più del mercato” (Editrice EMI) di cui anticipiamo un brano.