Condividiamo un articolo di La Repubblica che ha raccolto la testimonianza dei nostri missionari diocesani in Ecuador.
ROMA (Agenzia DIRE) – “L’ordine a restare a casa ha messo in luce le forti divisioni della società dell’Ecuador, soprattutto qui nelle regioni costiere: non comporta particolari problemi per la minoranza ricca, che vive in case grandi e spaziose, è semplicemente impossibile per la maggioranza che abita in piccole costruzioni di canna e lamiera, dove si condivide una sola stanza in sei o sette persone”: a parlare sono Alessandro Brunone e Francesca Lo Verso, missionari laici “Fidei donum” della diocesi di Padova, da un anno e mezzo a Duran, un sobborgo della citta più popolosa dell’Ecuador, Guayaquil. I due missionari parlano dell’impatto che la pandemia da Covid-19 sta avendo sul Paese latinoamericano e delle conseguenze delle misure restrittive che il governo del presidente Lenin Moreno ha messo in atto per contenerla.
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