Qualche mese fa don Mariano Dal Ponte – prossimo a rientrare in diocesi, come è avvenuto a dicembre 2019 – diceva: «Al di là della fatica di lasciare, proprio per il bene che si vuole a questa Chiesa e a questo popolo, è innegabile vedere quanto i cristiani del Kenya siano cresciuti in questi anni ed è bello avere fiducia in loro. Lasciare sì, abbandonare no: il rapporto continuerà».
In questi tempi di pandemia ecco come quanto è stato fatto anche con l’aiuto dall’Italia ha avuto riscontro nell’intelligente impegno di Saint Martin e L’Arche in diocesi a Nyahururu.