Riportiamo una toccante testimonianza che Mons. Luciano Capelli ci ha fatto pervenire in questi giorni. Mons. Capelli è vescovo di Gizo, diocesi formata dalle 350 isole abitate delle mille che compongono il suo territorio nelle Salomon. In questo contesto così particolare, il vescovo ci descrive un naufragio in cui hanno perso la vita 14 persone, di cui 10 bambini. Purtroppo per la gente, muoversi in barca nell’oceano, è molto rischioso. Il Centro missionario sta sostenendo alcune attività di promozione umana di questa diocesi, in particolare la formazione di insegnanti e operatori pastorali. Inoltre è stata finanziata la creazione di un ponte radio che permettesse contatti frequenti con le zone più remote e l’acquisto di una barca necessaria per collegare le isole più vicine.
Carissimi amici del centro Missionario,
vi mando la cronaca di una tragedia in mare del primo gennaio. In allegato trovate il racconto della volontaria Paola che ha insegnato ai 4 adulti e ai 10 bimbi dispersi insieme alla mamma Rachel, che si è’ salvata sulla seconda barca.
Allego la testimonianza della nostra volontaria Paola (*in allegato) che racconta purtroppo la dinamica di questa tragedia umana… Tra i dispersi il nostro istruttore di meccanica Paul con tre familiari adulti e 10 nipoti. La polizia ha trovato oggi il secondo cadavere irriconoscibile ed ha oggi deciso di interrompere le ricerche.
Abbiamo ricevuto tanta empatia e supporto spirituale… che ci sta sostenendo. Dopo il primo scossone psicologico porgiamo la mano per un po’ di solidarietà alle famiglie…
Il giorno dopo Natale, io stesso ho avuto una simile avventura nello stesso mare e la barca di sostegno venuta a soccorrerci non ci ha trovato… Per vero miracolo il motore con la miscela sporca si è alternato tra il funzionare e il riposare… Il povero skipper ha tirato la corda per avviare quel motore almeno un migliaio di volte. Il motore Yamaha 40 cavalli ha però tenuto duro per ore, sempre in prima marcia portandoci in salvo sulla spiaggia più’ vicina, a circa 40 Km…
Brutta avventura per un “vescovo volante” che ha dovuto andare in barca perché si è fatto male ad un’ala, dopo un ammaraggio di fortuna cercando di decollare dallo stesso oceano pacifico…. solo di nome.
Veramente il mare e’ pericoloso perché il meteo può cambiare improvvisamente. Quale tempo migliore delle vacanze di Natale (qui paragonate al nostro mese di Agosto) per le famiglie per visitare i propri villaggi di origine? Quale tempo migliore per il vescovo di fare sentire la voce del pastore negli sperduti villaggi?
Il rischio purtroppo è’ sempre in agguato. Questa e’ la seconda tragedia: la prima fu in Luglio 2011 sulla stessa rotta con altre 10 vittime tra cui un giovane volontario Filippino di 29 anni. In quella occasione il Parroco Filippino si salvo’ portato a riva dopo due giorni e due notti.
Sursum corda.
padre Luciano Capelli, sdb
Vescovo diocesi di Gizo Isole Salomone
Aggiungiamo anche un’interessante intervista rilasciata da Mons. Capelli a Vatican news: Deforestazione, inquinamento, corruzione: il grido delle Isole Salomon.