Mi chiamo Matteo Pettinari, ho 36 anni, sono nato a Chiaravalle (Ancona), nelle Marche. I miei genitori, Pietro e Roberta, hanno fatto un’intensa esperienza missionaria di più di due mesi in Costa d’Avorio, nella Delegazione in cui lavoro io. I miei fratelli, più grandi di me, si chiamano Marco e Francesca. Sono zio di cinque meravigliosi nipotini tra gli 11 anni e i sette mesi. La mia diocesi di origine è Senigallia». Perché hai deciso di diventare missionario e, soprattutto, perché della Consolata? «Guarda, perché sono diventato missionario, e missionario della Consolata, è una domanda da porre a Dio più che a me! “Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi” (Gv 15,16) diceva un giorno quel Galileo, chiamato Gesù, seguendo il quale Matteo si è ritrovato a essere ciò che è oggi…