In questi mesi un sacerdote thailandese e uno ecuadoriano sostenuti con una borsa di studio dall’Ufficio missionario, hanno conseguito brillantemente la licenza in teologia pastorale presso la Facoltà teologica del Triveneto.
Un altro sacerdote del Burkina Faso, ha conseguito la licenza presso l’Istituto di Liturgia pastorale di S. Giustina. È stato emozionante assistere alla discussione della loro tesi dopo tanto impegno e sacrificio: infatti lo studio per loro è stato molto impegnativo a causa di una nuova lingua da imparare e una nuova cultura in cui inserirsi.
Pubblichiamo due testimonianze di questi sacerdoti studenti che raccontano la loro esperienza di inserimento nello studio ma anche nella pastorale delle parrocchie dove sono stati accolti (Sacro Cuore in Padova e Tencarola). Tutto questo rappresenta la bellezza del fecondo rapporto di cooperazione tra la nostra Chiesa di Padova e altre Chiese che ha un significato missionario, in quanto la preparazione di sacerdoti qualificati e l’ascolto di quanto hanno da dire rappresenta un arricchimento reciproco.
Nel mese scorso sono arrivati in diocesi altri quattro preti studenti (nella foto) che inizieranno in autunno il loro ciclo di formazione teologica e verranno ospitati in alcune parrocchie:
- Bogohe Nichodemus Ngassa, della Tanzania, nella parrocchia di Tencarola;
- Aka Agaman Guillaume, della Costa d’Avorio, nella parrocchia di Vigonza;
- Keomanivong Sinoun, del Laos, nella parrocchia di Villatora;
- De Sousa Almeida Fernando Roger, del Brasile, nella parrocchia Sacro Cuore a Padova.
Hanno già iniziato a Verona un corso intensivo di due mesi presso il Centro Unitario per la Formazione Missionaria (CUM) con lo scopo di apprendere la lingua italiana e comprendere la realtà sociale, culturale e pastorale italiana in cui piano piano inizieranno a fare i loro primi passi.
Per chi desidera, c’è la possibilità di sostenere il percorso di questi preti studenti che, con un bagaglio di relazioni umane, esperienza pastorale e di formazione, porteranno una volta ritornati a casa, un potenziale di sviluppo nella loro terra e tra la loro gente. Per info clicca a questo LINK