Cinquantadue Stati in guerra, spesa militare al suo massimo storico.
Sono 52 gli Stati del mondo che vivono situazioni di conflitto armato (erano 55 nel 2022). Si tratta di guerre sempre più gravi e cruente. Aumenta, infatti, il numero di guerre ad altissima (da 3 a 4) e alta intensità (da 17 a 20) e il numero dei morti: 170.700, il più alto dal 2019. È il dato contenuto nell’ottavo Rapporto sui conflitti dimenticati di Caritas italiana, a cura di Paolo Beccegato e Walter Nanni, intitolato “Il ritorno delle armi. Guerre del nostro tempo”. Il volume, realizzato in collaborazione con Csv-net, la rete nazionale dei centri per il volontariato, è stato presentato lunedì 9 dicembre, a Roma. Il focus è sul peso mediatico delle guerre nell’agenda informativa, con particolare attenzione agli aspetti umanitari e al legame tra guerra, ambiente e transizione ecologica.
Secondo i dati del Sipri nel mondo sono 4 le guerre ad altissima intensità, con più di 10 mila morti (erano 3 nel 2022): il conflitto tra Israele e Hamas e tra Russia e Ucraina, le guerre civili in Myanmar e in Sudan. Sono, invece, 20 le guerre ad alta intensità, ossia con un numero di morti che oscilla tra 1.000-9.999. Erano 17 nel 2022. La spesa militare mondiale è salita al massimo storico di 2.443 miliardi di dollari. Per la prima volta dal 2009 si registra un aumento delle spese militari in tutti i continenti: +6,8%, ossia il 2,3% del Pil globale, 306 dollari a persona. Negli Stati Uniti è stata di 820 miliardi di dollari (+2,3%), in Cina di 296 miliardi di dollari (+6%), in Russia di 109 miliardi di dollari.
Quasi 300 milioni di persone nel mondo dipendono dagli aiuti umanitari, secondo i dati dell’agenzia Onu per gli affari umanitari Ocha. Tra questi 74,1 milioni si trovano in Africa orientale e meridionale. La guerra in Sudan ha generato, nel 2023, bisogni umanitari per 15,8 milioni di persone, stimate a 30 milioni di persone per il 2024. Ben 3,5 milioni di loro sono bambini. Il Sudan è il Paese con il più alto numero di bambini sfollati in tutto il mondo. Sono state 63 le operazioni multilaterali di pace (erano 64 nel 2022), un terzo coordinate dall’Onu, con 100.568 operatori civili e militari impegnati in operazioni di pace (dicembre 2023). Erano 114.984 nel 2022.
(P.C. Fonte Terre e Missioni in Vita del popolo – Foto Avvenire)