Dopo iniziali valutazioni ed esplorazioni del territorio, e vari confronti, dialoghi con i vescovi locali interessati, le Diocesi di Padova Treviso e Vicenza per iniziativa dei rispettivi Vescovi hanno avviato questa collaborazione al Nord del Brasile nelle aree pastorali di Amajari e Pacarima (Diocesi di Roraima, Brasile) e al di là del confine venezuelano, nei territori indigeni vicini alla città di Santa Elena de Uairén (Vicariato Apostolico del Caronì, Venezuela).
Don Mattia Bezze fidei donum di Padova, dopo alcuni mesi dedicati alla conoscenza dei luoghi e delle realtà presenti in questa vasta area è stato inviato come parroco a Pacaraima.
Le attività pastorali si concentrano principalmente nel servizio e affiancamento dei migranti venezuelani e delle popolazioni indigene.
PROGETTI 2024
> APPOGGIO ALLA CAUSA INDIGENA
L’area in cui operano i missionari è terra Indigena e fin da subito sono entrati in contatto con le comunità del luogo. La Diocesi di Roraima è sempre stata a fianco alla causa indigena: demarcazione della terra, diritto alla salute, all’educazione, alla libertà, al rispetto della natura. Purtroppo ancora oggi la lotta è viva e molto dura a causa degli interessi capitalistico-colonialisti e la più grande arma per resistere è restare uniti e camminare assieme in assemblee, nella formazione e nelle manifestazioni. I missionari desiderano accompagnare con la loro presenza e anche con il sostegno economico i costi per sostenere queste comunità nella difesa dei loro diritti.
SCHEDA PROGETTO> MICROIMPRESA
Nella città di Pacaraima e nella regione di Amajari si sono create delle aree di “occupazione” di migranti che vivono in case di fortuna e cercano di arrivare a fine giornata in svariati modi. Spesso prende forma un’economia “parallela” fatta di molta creatività e piccoli espedienti. Il progetto vuole sostenere una decina di famiglie perché possano avviare una piccola attività commerciale o artigianale come parrucchiere, sarta, produzione di dolci o vendita di caffè. Semplici impegni che possono diventare mezzi di sopravvivenza evitando che queste persone finiscano per essere lavoratori schiavi e siano invece trattate con dignità. Dopo il sostegno nella fase iniziale, si vorrebbe provare a chiedere una parte del guadagno per creare un fondo che sostenga nuovi processi di imprenditoria.
SCHEDA PROGETTO> SOSTEGNO SCOLASTICO
La crisi che ha colpito il Venezuela a partire dal 2014, sta coinvolgendo l’intero paese. L’area in cui i missionari sono impegnati comprende la zona della Gran Savana a sud del paese, che è costituita per lo più da comunità indigene. In questa realtà la situazione è molto difficile a causa della scarsità di risorse economiche, della mancanza di energia elettrica e offerta di lavoro. Per questo motivo molti studenti di queste comunità non sono in grado di iniziare la scuola perché le famiglie non hanno la possibilità di pagare l’iscrizione, il materiale didattico, l’uniforme e la merenda. Il progetto si propone di fornire a circa 150 studenti un kit didattico iniziale e un contributo per le spese di trasporto.
SCHEDA PROGETTO