Thailandia

A Chae Hom la missione privilegia la creazione e rafforzamento delle comunità cristiane inserendosi – tramite il servizio indispensabile dei catechisti – nelle diverse tradizioni culturali e religiose e realizza un servizio di promozione umana e cristiana per la gente dei monti e per i più poveri, soprattutto favorendo l’istruzione e la formazione dei ragazzi accogliendoli in alcuni Centri educativi o attraverso borse di studio annuale. È nato inoltre un progetto di promozione umana ispirato all’enciclica Laudato Si che ha come scopo di diffondere la cultura della cura integrale del creato, attraverso il sostegno all’agricoltura biologica e la sensibilizzazione della gente alle tematiche ecologiche. Questo progetto è fatto di impegni concreti e attività come la coltivazione di riso integrale biologico, produzione di caffè, tè, cacao e anche promozione dei prodotti agricoli localmente coltivati in modo sostenibile. Dallo scorso anno, dopo più di vent’anni di servizio, la parrocchia “Maria Regina della Pace” è stata affidata alla cura pastorale di due preti locali. Don Bruno Rossi resta comunque presente nel territorio portando avanti una serie di attività sociali iniziate e prendendosi cura di uno dei due convitti per studenti della parrocchia. I progetti su cui si è maggiormente impegnati è quello del sostegno dei giovani allo studio, oltre che all’aiuto ai villaggi e ai poveri.

Don Raffaele Sandonà invece è impegnato come vicario parrocchiale nella parrocchia Cattedrale del Sacro Cuore di Gesù. Oltre all’impegno pastorale ordinario è anche economo diocesano e parte del comitato amministrativo del Seminario Minore diocesano.

L’impegno vissuto in ambito diocesano è una ricchezza per avere uno sguardo più ampio anche sui progetti sociali che vanno oltre l’ambito delle missioni direttamente affidate alle chiese del Triveneto. La situazione della chiesa diocesana è davvero fiorente dal punto di vista di vivacità pastorale e di annuncio missionario. Purtroppo le risorse finanziarie di cui dispone non sono adeguate alle necessità delle 34 parrocchie sparse sui quasi 50 km quadrati del suo territorio e spesso anche la gestione ordinaria vive della carità di tante persone generose.

A Lamphun, in un contesto di minoranza, i missionari cercano di essere aperti a chiunque si avvicina alla parrocchia e ad essere segno e presenza in città dove l’anonimato, la concentrazione di persone e di bisogni, l’informalità e lo sradicamento fanno da humus al dramma alimentare, sanitario e sociale.

Un impegno importante è quello delle relazioni interreligiose che nascono attraverso il semplice dialogo fatto di incontri informali sia con i monaci locali, sia con la gente comune del territorio. L’impegno di evangelizzazione è fatti di una presenza che si fa segno ed è fondato su relazioni semplici di fraternità. In questo tempo difficile di crisi economica dovuta alla pandemia, i missionari restano accanto alle persone più deboli e fragili come gli immigrati birmani e sono attenti ai bisogni essenziali di alcuni villaggi lontani.


PROGETTI 2025

 
> CENTRO EDUCATIVO A CHIANG DAO”

Nella parrocchia di Chiang Dao della Diocesi di Chiang Mai è presente un centro che ospita 29 ragazzi provenienti da famiglie di minoranze etniche delle zone montane, che permette loro di continuare gli studi. Le famiglie possono permettersi di contribuire solo con una piccola quota per il mantenimento dei figli in questa struttura. Sostenendo questo progetto si può aiutare il Centro Chiang Dao ad essere un luogo importante di formazione umana, culturale e cristiana, che dà la possibilità a questi giovani di frequentare la scuola con regolarità e profitto.

SCHEDA PROGETTO

 
> ACQUA PER WAY WAT

Il villaggio di Way Wat composto da circa 150 famiglie si trova nella foresta a 9 km dalla strada principale. Durante la stagione della secca non avendo delle tubature per queste persone diventa molto complicato e difficile avere l’acqua potabile. Un anno e mezzo fa si era già provveduto allo scavo del pozzo, ma per mancanza di mezzi economici e inefficienza dell’autorità locale non si è più riusciti a portare l’acqua nelle case. Attraverso questo progetto si desidera provvedere all’installazione delle tubature e delle vasche di accumulo e completare l’opera per poter dare acqua potabile a tutto il villaggio.

SCHEDA PROGETTO


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