Ed ecco, vi era un uomo di nome Giuseppe, membro del sinedrio, buono e giusto. Egli non aveva aderito alla decisione e all’operato degli altri. Era di Arimatea, una città della Giudea, e aspettava il regno di Dio. Egli si presentò a Pilato e chiese il corpo di Gesù. Lo depose dalla croce, lo avvolse con un lenzuolo e lo mise in un sepolcro scavato nella roccia, nel quale nessuno era stato ancora sepolto. (Lc 23, 50-53)
Un uomo buono e giusto, prende in braccio il corpo consumato di Gesù. In questa sua azione si sente tutta l’intensità di un gesto umano di cura e di rispetto. Dopo le ore tese della passione si respira una pausa, uno spazio di silenzio e di attesa per quanto ancora potrà accadere.
Desideriamo condividere questo augurio di Pasqua con il cuore e le braccia di Giuseppe di Arimatea, di Gaza, di Goma, di Mandalay, di Khartoum, di Kharkiv, Port-au-Prince…
Un augurio che ci arrivi con il cuore e le braccia di tutti coloro che in questo momento nei luoghi drammaticamente consumati dalla violenza, prendono in braccio le vite di tanti fratelli e sorelle nel silenzio, con amore, con passione, con speranza. Un gesto che spesso vediamo compiersi anche vicino a noi nelle nostre famiglie e comunità, grazie a uomini e donne buone e giuste.
Gesù si lascia abbracciare senza misura nell’ultimo tratto di strada che lo porterà ad un nuovo inizio, ad una nuova vita per tutti nella Risurrezione. Giuseppe ‘’aspettava il Regno di Dio’’ e con Gesù tra le sue braccia ancora lo spera, lo desidera anche se non lo vede e con il suo tenero gesto di cura semina nel nostro cuore la forza di andare avanti.
Pasqua è la Vita che non si arrende, Pasqua è il Regno di Dio che rinasce in un grembo nuovo, da un sepolcro che nessuno ha ancora usato e che poi rimarrà vuoto perché c’è un mondo da riempire con la Buona Notizia.
Pasqua è nelle mani e nel cuore delle missionarie e missionari, che nei luoghi più disparati abbracciano l’umanità nella cura, nel rispetto, con disponibilità genuina e quotidiana.
Pasqua, è Gesù Risorto, che ci auguriamo sia nelle nostre braccia per portare speranza di Vita nella vita. Buona Santa Pasqua!
don Raffaele, p. Dario ed Equipe CMD