La Chiesa non crede alle soluzioni violente. Crede a una sola violenza, quella di Cristo che morì inchiodato alla croce… Egli volle ricevere su di sé tutte le violenze dell’odio, dell’incomprensione, affinché noi uomini ci perdonassimo, ci amassimo, ci sentissimo fratelli (…) Mai abbiamo predicato la violenza. Solo la violenza dell’amore, quella che lasciò Gesù inchiodato su una croce, che ognuno fa a se stesso per vincere i propri egoismi e perché non vi siano diseguaglianze tanto crudeli tra di noi. Tale violenza non è quella della spada, quella dell’odio. È la violenza dell’amore, quella della fraternità, quella che vuole trasformare le armi in falci per il lavoro. (Beato Oscar Romero, martire)
Abbiamo scelto per il nostro augurio le parole del Beato Romero che, come sapete, sarà presto proclamato santo: testimone di quella fede concreta che non può essere autentica se non sa farsi coinvolgere dalla vita della gente e da quella dei poveri in particolare.
Romero ci insegna che la prima chiamata di ogni cristiano è quella di sentirci Figli amati, tutti!
E quindi tutti fratelli e sorelle. Gesù, il Figlio prediletto che contempliamo in questi giorni, ci aiuti ad essere capaci di esercizi semplici ma autentici di fraternità anche e soprattutto in quei contesti dove respiriamo fatica, incomprensione, solitudine, ingiustizia.
Cari fratelli e sorelle che sia per tutti una BUONA PASQUA!
Don Gaetano e amici del CMD