La carità non si ferma, partecipa anche tu!

Condividiamo e diffondiamo questa campagna di sensibilizzazione lanciata dalla Caritas diocesana.

In queste settimane di emergenza Coronavirus, seppur nelle difficoltà del presente momento e nel pieno rispetto delle indicazioni di legge, la Carità non si è fermata. Anzi: le tante necessità di questi tempi – e le tante necessità che si manifesteranno nei prossimi mesi – rendono ancora più decisivo l’impegno di tanti e l’apertura del cuore di tutti.

Proprio per questa ragione, come Caritas diocesana, abbiamo scelto di lanciare sui social una campagna di sensibilizzazione intitolata #LaCaritàNonSiFerma.

#LaCaritàNonSiFerma racconterà – attraverso video e immagini – le mille dimensioni della Carità di oggi: le piccole e importanti storie dei volontari che hanno continuato a svolgere il proprio servizio in tanti e diversi modi fino alle semplici telefonate alle persone sole dell’iniziativa #ciaocomestai?. Racconteremo ciò che fanno le singole Caritas parrocchiali e i centri d’ascolto vicariali attraverso le testimonianze – semplici e brevi – dei volontari.

Aspettiamo una testimonianza in formato video (massimo due minuti, in formato orizzontale), oppure un breve testo corredato da una vostra foto all’indirizzo segreteria@caritaspadova.it o via Whatsapp al numero 393 852 80 72 aggiungendo il proprio nome, cognome e parrocchia di provenienza.

È importante che ogni testimonianza – scritta o in video – sia sintetica. Per evitare frasi fatte o ripetizioni, è decisivo cominciare sempre da un fatto concreto, un aneddoto, un sentimento forte sperimentato in prima persona, limitando le frasi fatte.

Si parta sempre dal particolare, da un particolare “suggestivo” (la telefonata a una famiglia bisognosa, il pianto di una vedova, la domanda provocatoria di un giovane, un incontro per strada) e a partire da quel particolare, sviluppare concetti che si attengano a questi due filoni:

  • La Carità che non si ferma in una società paralizzata dal Coronavirus.
  • La Carità come elemento decisivo per costruire la nuova società che rinascerà dalle macerie dell’emergenza, tenendo conto anche delle tante difficoltà e delle ferite da curare che emergeranno nei prossimi mesi.

Anche il comunicare messaggi di Bene e di Speranza è un atto di Carità per chi, in questo momento, fa più fatica.