Gli ultimi due secoli sono stati segnati prima da flussi migratori dal vecchio continente verso le Americhe e poi da crescenti flussi verso un’Europa in grave squilibrio demografico, segnata da un invecchiamento quasi irreversibile della sua popolazione. Quest’ultimo fenomeno ha dato origine ad un nuovo processo di globalizzazione demografica: consistenti minoranze etniche, linguistiche e religiose, hanno innescato una lenta e continua trasformazione delle “radici” della popolazione europea.