Paese povero e lontano rispetto agli standard europei, l’Albania sta attraversando una difficile fase di transizione verso una moderna economia di mercato. 7 Albanesi su 10 vivono con meno di 2 euro al giorno. Il sistema scolastico è carente: gli insegnanti sottopagati non si interessano della formazione degli alunni e il materiale scolastico è interamente a carico delle famiglie. L’assistenza sanitaria non copre le reali necessità delle persone e gli ospedali offrono con difficoltà le cure basilari.
Il “Centro diurno Shen Francescko” gestito dalle Suore Francescane Alcantarine dal 1996, accoglie circa 200 ragazzi dai 3 ai 18 anni senza distinzione di sesso, etnia e religione, provenienti dalle famiglie più povere del villaggio di Babice e Madhe (Valona). A questi ragazzi viene offerto un luogo accogliente dove crescere come persone mature e responsabili, dove possono imparare il valore della convivenza e arricchire le proprie potenzialità personali e intellettuali. Hanno l’opportunità di partecipare ad attività diversificate a seconda dell’età: incontri formativi, attività di laboratorio, giochi di socializzazione, teatro, sport.
Inoltre per i bambini con qualche difficoltà di apprendimento, in accordo con le famiglie, è prevista la possibilità di un sostegno nello studio grazie alla presenza di due maestre. Da quattro anni circa sono attive una sala-studio e una biblioteca. Nella sala-studio i ragazzi che frequentano le scuole superiori ricevono ripetizioni di inglese, italiano, materie varie e hanno un luogo tranquillo dove poter studiare. Nella biblioteca vi trovano diverso materiale di consultazione e libri di vario genere. Il sabato e la domenica, ai ragazzi più grandi vengono proposte attività di formazione umana e incontri di catechesi. Tutti i bambini ed i ragazzi che frequentano il Centro ricevono circa tre volte l’anno un pacco contente materiale didattico, vestiario, libri e giocattoli.
Vengono effettuate delle visite alle famiglie dei bambini che frequentano il Centro, per capire meglio le diverse necessità e aiutare quelle in particolare difficoltà nell’acquisto di alimenti, farmaci e cure mediche, vestiario e materiale scolastico.
Che cosa puoi fare tu:
con 25 euro al mese si contribuisce al sostegno dell’aspetto formativo di un bambino o ragazzo ospite della struttura e per la copertura di parte delle spese per generi alimentari e materiale didattico.