Accoglienza: “una benedizione per tutti”

Don James Mathenge Wachira (della diocesi di Nyahururu, Kenya), accolto in questi anni nella Parrocchia di Fiesso d’Artico, ha concluso i suoi studi di diritto canonico con un’interessante ricerca sul “Recupero dell’identità comunitaria della parrocchia ” nella sua diocesi
Don Massimo Donà
 (nella foto con d. James e alcuni parrocchiani) ci racconta la ricca esperienza che la comunità ha vissuto in questi anni.


La nostra comunità di Fiesso D’Artico ha salutato, dopo tre anni, padre James …. sacerdote keniota ritornato nel suo paese al termini degli studi in Diritto Canonico nella facoltà teologica a Venezia.

Quando padre James arrivò, nei parrocchiani c’era gioia e attesa. Molti avvertirono che la presenza di un altro sacerdote era una nuova benedizione per tutti.

Piano piano ci siamo conosciuti; la lingua è diventata più fluida e padre James, tra lo studio intenso e gli impegni di frequenza universitaria, ha trovato la disponibilità per ascoltare, confessare, consigliare le persone; ha accolto i giovani e li ha aiutati a scoprire la volontà di Dio, e a compiere percorsi di fede.

Alcuni scogli culturali sono stati superati attraverso il dialogo reciproco, sincero e fraterno. In questo modo è cresciuta l’attenzione reciproca, la stima e la valorizzazione dei doni personali ad edificazione della chiesa.

P. James è stato un sacerdote che ha celebrato con fede ogni S. Messa, dando dignità ad ogni azione liturgica, ricordando a noi occidentali il primato dell’amore a Dio e l’importanza di una fede vissuta e celebrata.

È stato un sacerdote con una grandissima capacità di ascolto, offrendo ore di attenzione e di cura ai disagi dell’anima; non di rado le persone hanno riscontrato guarigione interiore e liberazione da malesseri profondi.

Un altro ambito di servizio pastorale ha coinvolto il ministero di P. James in mezzo agli anziani della casa di riposo. La sua presenza ha dimostrato amorevolezza e rispetto verso i nostri fratelli ammalati e fragili. E’ stato un segno tangibile della carità cristiana che non scarta chi ha lavorato intensamente nella vita e porta con sè la saggezza e la ricchezza dei valori morali e spirituali.

La comunità di Fiesso è stata contenta di percorrere un tratto di strada con p James, aprendosi ad una fede più universale. La sfida che p James ha lanciato a tutti nell’ultima sua omelia di saluto è stata quella di visitare il suo paese. Credo che lo faremo assieme ad alcuni parrocchiani e sarà un’altra occasione straordinaria per maturare uno scambio tra chiese sorelle.

don Massimo Donà