Un’esperienza di venticinque anni in Brasile, come missionaria laica tra e con la gente, una testimonianza di vita e di Chiesa abituata a camminare accanto, che fatica a ritrovarsi nei paramenti e ingessature liturgiche che allontanano dal popolo, creando distanza. E poi Francesco e alcuni suoi gesti. E allora, all’alba di un autunno del corpo, si può scorgere una primavera.
Se non ora, quando?
![](https://centromissionario.diocesipadova.it/wp-content/uploads/2016/10/soave-800x720.jpg)