Don Massimo Valente, in partenza per il Brasile!

Il 29 maggio scorso, il vescovo Claudio ha reso noto che don Massimo Valente sarà inviato nella missione diocesana in Roraima, Brasile.

Don Massimo che è già stato missionario in Brasile dal 2001 al 2013 nella diocesi di Duque de Caxias e attualmente parroco dell’Unità pastorale “Medio-Brenta” (Campese, Campolongo sul Brenta, San Nazario, Solagna), andrà ad affiancare i missionari fidei doun padovani già presenti nella grande diocesi di Roraima: don Mattia Bozzolan, don Benedetto Zampieri, don Mario Gamba. don Mattia Bezze e don Luigi Turato che si accinge prossimamente a rientrare definitivamente in diocesi.

La diocesi di Roraima (che coincide con il territorio dello Stato omonimo) si trova nel nord del Brasile ai confini con il Venezuela. Capitale e sede della diocesi è Boa Vista. Con i suoi 220.000 chilometri quadrati, è una delle diocesi più estese del Brasile, conta 650.000 abitanti, di cui 350.000 battezzati, ed è suddivisa in 19 parrocchie. Guidata dal vescovo Evaristo Pascoal Spengler, francescano, la diocesi è da sempre in prima linea nell’accompagnamento e nella difesa delle popolazioni indigene, nella promozione umana, nella tutela e nella cura dell’ambiente. A Roraima è in atto la collaborazione interdiocesana con i missionari di Treviso e Vicenza, in particolare a Pacaraima, valico frontaliero con il Venezuela dove si collabora con il vicariato apostolico del Caroní.

In questo territorio, nel giro di pochi anni, oltre alle grandi sfide sociali, ambientali ed economiche (grandi sacche di povertà ed esclusione sociale, invasione delle terre indigene da parte dell’agrobusiness e dell’attività mineraria estrattiva, con conseguente deforestazione), si è aggiunto l’arrivo nella massa dei migranti dal Venezuela, a causa della forte crisi economico-finanziaria e politica che ha colpito il Paese vicino. Molti i progetti sostenuti insieme dalle tre diocesi venete: di solidarietà, pastorali, artigianali, educativi e sportivi, a favore soprattutto di donne, giovani e migranti.