L’Asia è un vasto continente dove vive più della metà della popolazione mondiale, un continente ricco di culture e con il maggior patrimonio vivente di religioni che influiscono sui suoi abitanti.
In Thailandia la religione di stato è il Buddismo; i cattolici sono pari allo 0,5% della popolazione. I missionari sono chiamati a vivere in continuo, umile ed amorevole dialogo con tutte le realtà vitali del popolo, in particolare con le tribù presenti nella zona (nord). Infatti, la caratteristica saliente della missione di Chaehom è che lavora con ben sei gruppi etnici e culturali diversi, ciascuno con la sua lingua e tradizioni religiose. L'opera di evangelizzazione e di promozione umana messa in atto dalla missione raggiunge circa cinquanta villaggi.Gli abitanti di questi villaggi sono piccoli proprietari (uno o due campi di riso) o braccianti che lavorano a giornata con compensi molto bassi. Quello che manca sono le fonti di reddito per le varie necessità, prima di tutte l'istruzione dei figli.
I Centri educativi come quello di “Porta del cielo”, sono un prezioso strumento per aiutare i ragazzi dei villaggi delle tribù dei monti che, altrimenti, avrebbero difficile accesso alle scuole o non sarebbero seguiti adeguatamente dalle famiglie. Spesso sono ragazzi provenienti da famiglie povere che vivono in villaggi impostati su un’economia di sussistenza o che non hanno il necessario per una crescita sana ed equilibrata. Ci sono inoltre villaggi con problemi legati allo spaccio o al consumo di droga e di alcool.
Bankluay è un villaggio di etnia lannathai dove esiste una scuola elementare: una costruzione semplice, 120 ragazzi distribuiti nei sei anni di elementari. Il villaggio è situato al centro di una lunga vallata ed è punto in cui confluiscono varie strade di comunicazione.
La frequenza dei ragazzi alla scuola elementare è resa difficile dalle distanze, dalla situazione delle vie di comunicazione e dalle condizioni atmosferiche: durante i sei mesi di piogge monsoniche le strade sono difficilmente praticabili, diventano pericolose, senza contare la pioggia battente tutto il giorno. Così molti ragazzi iniziano in ritardo la scuola elementare (10/11 anni) e molti disertano le lezioni durante i mesi di pioggia.
Che cosa puoi fare tu:
con 25 euro al mese si contribuisce al sostegno dei ragazzi più poveri ospitati nel Centro “Porta del cielo” permettendo loro di studiare e portare a termine il ciclo della scuola dell’obbligo, fornire loro una alimentazione sufficiente e un’assistenza in caso di malattia e non ultimo la formazione a valori umani e religiosi nel rispetto delle loro tradizioni.