L'Ecuador si è caratterizzato sempre per un'instabilità politica, economica e sociale che ha per conseguenza la mancanza di impiego, gli scioperi e la disoccupazione di lavoratori, medici, maestri e professionisti. L'aumento della povertà dovuto a questo fenomeno sociale aumenta la diserzione scolare, la denutrizione, la mortalità infantile, la delinquenza e la migrazione tanto interna come esterna.
E’ in queste periferie dove si “ammassano” decine di migliaia di famiglie provenienti in buona parte dal “campo” (campagna, montagna e selva) alla ricerca di un tenore di vita più dignitoso che opera l’Associazione A.S.A. (Asociaciòn Solidaridad y Acciòn) che promuove, accompagna e gestisce progetti di pastorale sociale nella periferia Nord di Quito (capitale dell’Ecuador) laddove guidano tre parrocchie alcuni sacerdoti e laici della diocesi di Padova. Con l'obiettivo di proteggere i bambini, parte vulnerabile della società, l'Associazione Solidarietà ed Azione è impegnata con i Centri Educativi Infantili (CDI).
Il CDI sono costituiti da un asilo nido, una scuola materna e un dopo-scuola e accolgono bambini dai 6 mesi ai 12 anni. Generalmente i genitori lavorano tutto il giorno in cambio di uno stipendio basso e non possono badare ai piccoli; il Centro Educativo li accoglie, cerca di migliorare il livello nutrizionale ed educativo per uno sviluppo integrale della persona. Lo sviluppo integrale riguarda non solo il bambino come entità a sé, ma tutta la sua famiglia e l’ambiente nel quale si trova a vivere e con cui si relaziona quotidianamente.
Che cosa puoi fare tu:
con 30 euro al mese si contribuisce a sostenere il bambini accolti in uno dei Centri Educativi Infantili per la copertura di parte delle spese per generi alimentari, materiale didattico e stipendio degli educatori.