Carissimo don Luigi, scusa se uso un po’ di confidenza, ma credo che te la meriti anche se il tempo passa e qualcuno potrebbe sentirsi vecchio… e magari sembra strano ricordarti ancora dopo 20 anni dalla tua scomparsa. Eppure c’è sempre qualcosa di intenso che continua ad accompagnare la nostra e la mia esperienza di vita e di missione. Nel 1996 con i compagni seminaristi sono venuto in Ecuador per visitare le missioni diocesane: ho avuto la fortuna di fare due chiacchere con te: qualche sganasciata, un po’ di riflessioni e una tua domanda: “Verresti in missione?”. Da giovane seminarista non potevo decidere sul mio futuro, ma certamente tu, don Luigi, hai indicato una direzione e provocato una apertura (la sento ancora viva quella pro-vocazione). Forse don Ruggero Ruvoletto avrà colto qualcosa di tutto questo e 5 anni dopo, alla stessa domanda per la missione, c’è stata la mia piena disponibilità.
Poi, una strana coincidenza mi ha riportato sulle tue orme in Ecuador nella parrocchia che tu avevi solo avviato: avevi lavorato intensamente per Carapungo; ora altri dovevano portare avanti il lavoro missionario a Luz y Vida. Grazie don Luigi di questo passa mano e della tua tenacia nel vivere intensamente la missione e di trasmettere questa intensità a chi ti sta accanto.
Certamente non ci fai mancare la tua cordialità e fraternità anche nella memoria della tua scomparsa; questo sentimento ci fa coraggio e ci dona ancora entusiasmo per rispondere ancora alla missione che chiama anche altrove.
Don Nicola De Guio
don Nicola è stato missionario fidei donum in Ecuador e a breve partirà per l’Etiopia