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Ci facciamo accompagnare in questo mese di gennaio da un passaggio del messaggio del Papa in occasione della giornata mondiale della pace:
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“La dignità intrinseca di ogni persona e la fraternità che ci lega come membri dell’unica famiglia umana devono stare alla base dello sviluppo di nuove tecnologie e servire come criteri indiscutibili per valutarle prima del loro impiego, in modo che il progresso digitale possa avvenire nel rispetto della giustizia e contribuire alla causa della pace. Gli sviluppi tecnologici che non portano a un miglioramento della qualità di vita di tutta l’umanità, ma al contrario aggravano le disuguaglianze e i conflitti, non potranno mai essere considerati vero progresso”. (Papa Francesco, Messaggio per la GIORNATA MONDIALE DELLA PACE 1° Gennaio 2024 “Intelligenza artificiale e pace”)
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Le nostre esperienze missionarie vissute in vari modi e luoghi del mondo ci parlano di una umanità viva, calda, fraterna dove al centro c’è sempre la persona e la ricerca del bene comune. Sono valori che spesso anche nel nostro quotidiano rischiano di essere messi in secondo piano dallo spirito di efficientismo che può farci perdere di vista le persone concrete a noi vicine, specialmente le più fragili, povere ed emarginate. Il primo e fondamentale "motore" della vita sono l’amore, la pace, la solidarietà, il senso di far parte della stessa famiglia umana, dove tutti siamo bisognosi gli uni degli altri per un bene condiviso più grande che va al di là di ogni sfida della storia. Auguriamoci di tener sempre viva la nostra attenzione al mondo e alle esperienze di vita che la missione ci dona per poter respirare a pieni polmoni la gioia di essere umani.
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don Raffaele Coccato con p. Dario
e l’Equipe del Centro Missionario Diocesano
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Quaresima di fraternità: “Dalla testa ai piedi”
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Ormai siamo vicini all’inizio della Quaresima e come tradizione viene proposto un cammino quaresimale che aiuti ad animare questo tempo liturgico. Il titolo di quest’anno prende spunto da un’omelia di Tonino Bello “Dalla testa ai piedi”: un richiamo al risveglio e rinnovamento della nostra identità, nel Signore Gesù, tramite un percorso che intende riattivare i nostri sensi, coinvolgendo la nostra corporeità e sensibilità. L'itinerario delle domeniche di Quaresima è quindi un invito per tutti, grandi e piccoli, a fare esperienza di Dio tramite l'umanità completa di ognuno per diventare gioiosi testimoni di tutte le cose da lui compiute.
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Numerosi e variegati sono gli strumenti, i sussidi e le proposte legate al tema
di cui si può visionare un’anteprima in questo VIDEO PRESENTAZIONE:
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Tutti i sussidi cartacei si possono già prenotare attraverso questo modulo online
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Inoltre, l’invito è a partecipare a quattro APPUNTAMENTI ZONALI in cui sarà presentato in maniera approfondita tutto il materiale ma anche come preziosa occasione per ascoltare don Giovanni Molon del Seminario Maggiore che ci introdurrà al tema dei cinque sensi.
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Gli appuntamenti in programma con inizio alle ore 20.30 saranno:
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- Lunedì 29 GENNAIO presso il Centro parrocchiale di FELLETTE
- Mercoledì 31 GENNAIO presso il Centro parrocchiale del CROCIFISSO in Padova
- Lunedì 5 FEBBRAIO presso il Centro parrocchiale del REDENTORE a MONSELICE
- Mercoledì 7 FEBBRAIO presso il Centro parrocchiale di S. ANNA di PIOVE di SACCO
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Vi segnaliamo che è già attivo il sito dedicato alla Quaresima di fraternità che man mano sarà aggiornato con il materiale dei vari itinerari e le informazioni sui progetti proposti alla nostra solidarietà dai missionari Fidei donum.
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Preti studenti stranieri: il volto dello scambio tra chiese
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Attraverso i progetti di scambio tra Chiese previsti dalla CEI, la nostra Diocesi accoglie 13 sacerdoti studenti provenienti da Africa, Asia e America Latina per permettere loro una specializzazione negli studi teologici. Oltre ad approfondire lo studio, i presbiteri vengono accolti e ospitati in alcune delle parrocchie della diocesi di Padova per poter arricchire anche il proprio bagaglio pastorale prima di rientrare nelle comunità di origine. Abbiamo chiesto a due di loro di condividerci la loro esperienza: Padre Fernando (Brasile) e Padre Jean Claude (Rwanda).
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Don Milani: ridare ai poveri la parola
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Iniziamo il nuovo anno presentando un testimone di cui si è celebrato da pochi mesi il centenario dalla nascita. Il tema della parola e della scuola è al cuore della missione di don Lorenzo, che ha denunciato un’educazione basata sulla disuguaglianza sociale che continuerà ad esistere finché i poveri non avranno la parola, cioè gli strumenti culturali per difendere e promuovere i propri diritti. È la parola che rende uguali. E il Vangelo può essere accolto solo da chi comprende la parola. Per don Milani fare scuola era una missione evangelizzatrice. > LEGGI TUTTO
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